L’autostima gioca un ruolo fondamentale nel benessere psicologico di un individuo e può essere influenzata da comportamenti quotidiani che spesso non si riconoscono come dannosi. Secondo il psichiatra coreano Yoon Hong Gyun, è possibile identificare alcune abitudini che minano il nostro senso di valore personale. Attraverso la sua esperienza e il suo libro, Yoon Hong Gyun offre spunti per riconoscere e contrastare queste abitudini, permettendo così di migliorare l’autostima e raggiungere una maggiore felicità interiore.
Riconoscere la sconfitta prima di affrontarla
Una delle principali abitudini che danneggiano l’autostima è la tendenza a esagerare le difficoltà, portando a una percezione distorta della realtà. Questo comportamento, spesso alimentato da stati di ansia e stress, spinge gli individui a credere che ogni problema sia insormontabile. Yoon Hong Gyun sottolinea come la catastrofizzazione possa portare a una resa prematura, rendendo le persone vulnerabili e senza speranza. La chiave per superare questa tendenza è l’autoanalisi. Comprendere quali sono le paure più radicate, come il timore di fallire o di essere abbandonati, permette di affrontare le sfide con una nuova prospettiva. Ponendosi domande specifiche su cosa potrebbe realmente accadere, si può scoprire che le preoccupazioni non sono così gravi come sembrano. Riconoscere e accettare le proprie paure facilita l’adozione di strategie per affrontarle, trasformando l’ansia in azioni concrete e gestibili.
Il rischio della pigrizia e della mancanza di motivazione
Un altro aspetto da considerare è il comportamento passivo, che può essere descritto come letargico. Questo stato è spesso associato a una bassa autostima e si manifesta attraverso la mancanza di iniziativa e motivazione. Yoon Hong Gyun spiega che le ricompense, siano esse positive o negative, giocano un ruolo cruciale nella motivazione. Le esperienze positive, come il riconoscimento o il successo, possono incoraggiare l’azione, mentre quelle negative, come il rifiuto, possono avere un effetto paralizzante. La chiave per superare la letargia risiede nell’agire, piuttosto che nel rimanere bloccati in schemi di pensiero pessimisti. Iniziare con piccoli passi verso obiettivi definiti può riaccendere la motivazione e interrompere il ciclo di inattività. È importante comprendere che non è necessario aspettare di sentirsi motivati; l’azione può generare motivazione.
Affrontare la procrastinazione e l’evitamento
Per migliorare l’autostima, è essenziale accettare il cambiamento e affrontare le proprie paure. Yoon Hong Gyun invita a concentrare le energie sulla costruzione del futuro piuttosto che sull’analisi del passato. Per superare le abitudini di procrastinazione e evitamento, è fondamentale stabilire nuovi obiettivi. L’autore suggerisce di considerare quattro condizioni preliminari che possono facilitare questo processo: identificare gli obiettivi, pianificare i passi necessari, affrontare le paure e, infine, agire. La trasformazione richiede tempo e impegno, ma è possibile ripristinare una visione positiva di sé e migliorare la propria autostima attraverso un approccio proattivo e consapevole.